Mikhail Kusnirovich

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Mikhail Kusnirovich

Mikhail Ernestovich Kusnirovich, straordinario promotore del nostro sistema produttivo e generoso mecenate della cultura e dello stile di vita italiano, è una personalità imprenditoriale di spicco nel panorama internazionale che ha legato la sua fortuna all’Italia e alla rinascita della Federazione russa, dove le grandi imprese hanno un ruolo chiave producendo da sole circa il 40% dell’output industriale totale.

In poco più di un decennio, ha saputo creare un’impresa di straordinario successo, la società “Bosco dei ciliegi” (fondata nel 1992 e che oggi conta più di 2.000 dipendenti). Il Gruppo vanta in portfolio la rappresentanza di oltre dieci marchi di altissimo livello nel settore della moda, orologeria e gioielli di alta classe. Nel 2004 è diventato azionista di maggioranza dei Grandi Magazzini GUM, recentemente ristrutturati e caratterizzati da un intero piano dedicato alla gastronomia, anche italiana. Da simbolo dell’austerità sovietica, il GUM, con un fatturato nel 2008 di mezzo miliardo di euro e una crescita media annua del 24% (malgrado la debolezza del dollaro), è diventato un tempio del consumismo e, scegliendo molte firme italiane, l’imprenditore moscovita è riuscito a dimostrare come la cultura russa e quella italiana possano coesistere e fondersi perfettamente.

Il contributo che Kusnirovich ha dato alla diffusione della cultura italiana ha avuto degli effetti molto importanti anche sotto il punto di vista economico, basti pensare che il giro d’affari generato a beneficio d’imprese italiane dalla sua attività viene stimato in centinaia di milioni di euro all’anno. Mikhail Kusnirovich può in assoluto essere considerato il principale sponsor di manifestazioni culturali italiane, avendo finanziato generosamente, nel corso degli ultimi cinque anni, concerti, spettacoli lirici, di prosa e di balletto, mostre d’arte e pubblicazioni sull’Italia.

Nel 2006 il suo nome è stato legato, inoltre, a quello delle Olimpiadi di Torino, quando con il brand “Bosco Sport” ha vestito gli atleti della nazionale russa. Ma quella olimpica è stata solo una delle tante iniziative che ha visto Kusnirovich operare in Italia: da circa dieci anni, infatti, lavora direttamente con il nostro Paese con l’importazione di moda con la controllata Mkc group di Reggio Emilia, partecipata anche dal gruppo Caltagirone e per una quota minore da Giancarlo Casoli, l’imprenditore dei luna park, proprietario di Mirabilandia.

Kusnirovich, che ha 39 anni, non si limita quindi a distribuire in Russia le grandi firme del Made in Italy, ma allestisce anche boutique di moda italiana.