“Tutta l’Arte è stata contemporanea” L’arte nei secoli: i motivi di un successo italiano

Comunicati Stampa   08 Maggio 2019

Roma – 6 maggio 2019, Dopo il successo delle edizioni sulla tutela del cibo di alta qualità e sul modello di business della moda, che hanno analizzato i motivi di una immagine del made in Italy vincente nel mondo, è giunto alla terza edizione il ciclo di incontri Appuntamenti con l’Ingegno, che quest’anno si è focalizzato su un altro asset che rende il nostro Paese unico al mondo: l’Arte. Lunedì 6 maggio alle ore 17:00 presso la prestigiosa sede di Villa Blanc, la Prof.ssa Paola Severino, Vice Presidente della Luiss, ha coordinato un evento a cadenza annuale, invitando a riflettere sul ruolo che l’arte e la creatività in tutte le sue forme rivestono nel contesto economico e sociale dell’Italia, collocandola in una posizione di assoluta preminenza nel panorama mondiale.

Direttori di grandi musei, imprenditori ed esperti del settore si sono confrontati sul valore e le sfide di un bene strategico come l’Arte. Si è tracciato il filo conduttore delle grandezze dell’arte italiana, da quella romana, a quella moderna, passando per il futurismo, fino ai giorni nostri. “Tutta l’arte è stata contemporanea” e attraverso essa possiamo vedere la storia, riallacciare il presente con il passato, proiettandolo verso il futuro e valorizzandone le prospettive di sviluppo culturale, giuridico ed economico per il nostro Paese. Contaminazione e multidisciplinarietà, infatti, sono le parole chiave che racchiudono il senso dell’incontro, il cui obiettivo è stato quello di giungere ad un’osmosi tra la società e tutto ciò che ruota intorno al mondo dell’arte. L’arte incontra l’economia e diventa veicolo per ripensare il modo di fare impresa. Incontra il diritto e diventa tutela dei beni artistici. Incontra le scienze politiche e diventa un mezzo di coinvolgimento e condivisione sociale.

La Luiss, seguendo l’idea di creare un sapere il più trasversale e multidisciplinare possibile, l’anno prossimo, lancerà, tra l’altro, una specializzazione magistrale in collaborazione con il Kings College di Londra con l’obiettivo di formare professionisti in grado di guidare il business della cultura in Italia. “Quando ho pensato di lanciare il progetto annuale “Appuntamenti con l’Ingegno”” – ha sottolineato la Professoressa Paola Severino – avevo presenti tre obiettivi: individuare ed evidenziare i settori nei quali il made in Italy è stato riconosciuto in tutto il mondo come modello di successo e di apprezzamento; accrescere l’attrattività internazionale del nostro Ateneo, richiamando l’attenzione di studenti stranieri su materie in cui il primato dell’ingegno italiano è unanimemente riconosciuto; creare un nuovo modello di insegnamento interdisciplinare, internazionale ed innovativo, che mette insieme, nel progetto presentato al convegno e che si svilupperà anche negli accordi con Università straniere, un bene prezioso come l’Arte con il modello di business delle imprese che ne finanziano lo sviluppo, con le strategie di gestione dei Musei, con gli aspetti giuridici di tutela del nostro immenso patrimonio archeologico ed artistico, con gli aspetti sociali di accesso dei giovani al mondo dell’Arte.Sollecitare queste considerazioni nel cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci” – ha concluso la Professoressa Severino “vuol dire ricordare agli italiani quanto Arte e Cultura siano state capaci di portare l’immagine dell’ingegno italiano nel mondo.”

L’incontro, organizzato in collaborazione con il Comitato Leonardo, ha previsto una tavola rotonda dal titolo “Tutta l’Arte è stata contemporanea – L’arte nei secoli: i motivi di un successo italiano”, con la partecipazione di: Francesco Casoli, Presidente del Gruppo Elica; Elena Gigli, Storica dell’Arte; Antonio Lampis, Direttore Generale Musei del MiBAC;Giovanna Melandri, Presidente della fondazione MAXXI; Daniela Porro, Direttore Generale del Museo Nazionale Romano; Marcello Smarrelli, Direttore Artistico Fondazione Ermanno Casoli; Benedetta Torino, CEO NSPRD. Hanno aperto i lavori il Rettore Luiss Andrea Prencipe e la Presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini; il ruolo di moderatore è spettato alla Vice Presidente Luiss Paola Severino.

Questo terzo incontro sull’ingegno, dedicato all’arte, non poteva che tenersi nell’anno delle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, l’uomo del rinascimento per antonomasia, sintesi di arte, visione e ingegno, a cui si ispira il nome del nostro Comitato, che raggruppa oltre 160 persone di pensiero, azione e cultura” ha dichiarato Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo.

Esiste da sempre un forte legame tra arte e impresa, un connubio che va oltre la logica della sponsorizzazione e che è ben rappresentato dai nostri associati, sia attraverso l’impegno diretto nel restauro, come quello del borgo di Solomeo in Umbria a cura di Cucinelli o quello del Colosseo, a cui ha preso parte Tod’s Group, sia nella conservazione e diffusione di opere – è il caso dell’impegno di Biagiotti Group per le opere di Balla o di Prada con il Museo Prada –  sia nella promozione di iniziative a sostegno degli artisti contemporanei, come quelle di Elica o di Fabbri Amarene con il Premio Fabbri per l’Arte. Non dimentichiamo inoltre l’importante patrimonio rappresentato dai musei d’impresa, legati al racconto del saper fare italiano e del genio creativo del Made in Italy, di cui alcuni nostri associati – da Luisa Spagnoli a Ducati, da Armani ad Amarelli – rappresentano casi d’eccellenza. Vorrei poi ricordare il progetto di illuminazione intelligente della Cappella degli Scrovegni a Padova, che custodisce le preziose opere di Giotto, da parte di iGuzzini Illuminazione. L’arte, nelle sue varie forme e declinazioni” ha concluso Todini “origina e stimola la creazione di un prodotto, la definizione di un design, l’avviamento di un processo manifatturiero generando quel “bello e ben fatto” che rappresenta l’essenza e l’unicità del made in Italy tra genialità e mecenatismo”.

APPENDICE 

La Luiss – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli – con i quattro Dipartimenti di Economia e Finanza, Impresa e Management, Giurisprudenza e Scienze Politiche e le quattro Scuole di alta formazione e ricerca, Business School, School of Government, School of Law e School of European Political Economy, offre ai suoi 9.000 studenti un modello formativo avanzato, orientato a trasmettere non soltanto conoscenze ma ad “allenare alla flessibilità”. Con un tasso di occupazione di oltre il 90% a un anno dalla laurea ed un tasso di abbandono pari a zero, la Luiss è realtà di eccellenza, tesa a creare una cultura imprenditoriale che faccia fiorire gli individui, privilegiando la collaborazione alla competizione. Tra i fattori più significativi che spiegano gli esiti occupazionali dei laureati a 1 anno dal titolo: l’aver maturato esperienze all’estero, aver svolto tirocini, essersi laureati in corso e avere certificazioni digitali.

Il Comitato Leonardo è nato nel 1993 su iniziativa comune dell’ICE, di Confindustria e di un gruppo di imprenditori, tra i quali Gianni Agnelli e Sergio Pininfarina con l’obiettivo primario di promuovere l’Italia come Sistema Paese mettendo in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività artistica, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita. Il Comitato riunisce oggi oltre 160 personalità e aziende leader sia nei settori tradizionali del Made in Italy che in quelli di nuova frontiera, come le alte tecnologie ed il digital. Tra i soci del Comitato Leonardo sono presenti oltre 120 aziende il cui fatturato complessivo, nell’ultimo anno, è di quasi 360 miliardi di euro, con una quota export media pari al 55%.

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