Qualità, sostenibilità, innovazione, export: assegnati oggi in Quirinale i Premi Leonardo 2013 alle eccellenze del Made in Italy

Comunicati Stampa   19 Febbraio 2014

Roma, 20 febbraio 2014 – Sette imprenditori italiani che, ciascuno nel proprio settore, hanno contribuito in modo significativo ad affermare e consolidare l’immagine del Made in Italy e la qualità del Sistema Italia nel mondo, puntando su innovazione e internazionalizzazione: a loro sono stati conferiti oggi in Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano i Premi Leonardo 2013,alla presenza del Viceministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, del Vice Presidente di Confindustria Diana Bracco, del Presidente dall’Agenzia ICE Riccardo M. Monti e della Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini.

L’iniziativa, giunta alla sua 19sima edizione, è promossa dal Comitato Leonardo, nato nel 1993 dall’idea comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo di imprenditori, con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo.

Il Comitato riserva ogni anno un riconoscimento anche ad una personalità straniera che abbia contribuito a sviluppare e rafforzare i legami culturali ed economici con l’Italia, il Premio Leonardo International: quest’anno è stato conferito a Khaldoon Khalifa Al Mubarak, Amministratore Delegato della Mubadala Development Company, “a testimonianza di una sempre più stretta collaborazione economica e commerciale tra il nostro Paese e gli Emirati Arabi Uniti, una delle più dinamiche realtà della regione del Golfo e mercato di sbocco sempre più importante per le nostre imprese” ha affermato la Presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini. 

“Oggi più che mai per aiutare il nostro Paese a ripartire sono necessari senso di responsabilità e lavoro di squadra tra imprenditori e Istituzioni. Occorrono stabilità e politiche concrete per ridurre il gap di competitività, a cominciare dalla semplificazione della burocrazia e dall’alleggerimento del costo del lavoro e dell’energia. Misure fondamentali anche per attrarre investitori esteri, con benefici immediati su occupazione e crescita. Ci auguriamo che questa sia una  priorità per il nuovo esecutivo” ha dichiarato Luisa Todini. “La duplice esigenza di promuovere la competitività delle imprese italiane sui mercati esteri e di attrarre investimenti è un tema entrato in questi mesi a far parte a pieno titolo dell’agenda di Governo: è auspicabile che le scelte future proseguano in questa direzione. Le eccellenze che premiamo oggi sono la dimostrazione che, grazie a una forte presenza sui mercati esteri e ad un investimento costante in innovazione, si può essere competitivi a livello internazionale e continuare ad affermare la qualità dei prodotti made in Italy nel mondo; ma c’è ancora molto da fare per sostenere le imprese nei loro sforzi, in uno scenario economico tuttora difficile nonostante si comincino ad intravedere segnali positivi”.

Nel 2013 le aziende del Comitato Leonardo hanno raggiunto un fatturato complessivo di oltre 310 miliardi di euro, con una quota di export del 55%.

“L’Italia può ripartire solo valorizzando le due grandi risorse che ha: la capacità di produrre oggetti e idee che generano interesse, passione e ammirazione in tutto il mondo e la straordinaria energia innovativa dei suoi imprenditori. Il Premio Leonardo celebra questi campioni dell’innovazione, capaci di inventarsi e di inventare successi e primati italiani nel mondo” ha dichiarato il Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo M. Monti.

 

“Confindustria è da sempre impegnata su fronte della Ricerca e Sviluppo al fine anche di rendere l’Italia protagonista nell’Europa dell’innovazione fornendo in particolare servizi alle imprese per migliorare la partecipazione ai bandi”, ha affermato Diana Bracco, Vicepresidente di Confindustria con delega per la R&I e Presidente di Expo 2015 spa. “I programmi di ricerca europei sono, infatti, una grande opportunità di sviluppo sia per il mondo delle imprese sia per quello scientifico perché ci permettono di intercettare quelle preziosissime risorse economiche che scarseggiano in Italia. Risorse per la Ricerca & Innovazione che non ci stanchiamo mai di chiedere alle Istituzioni. E che speriamo il nuovo Governo riuscirà a destinare comprendendo che non si tratta di costi ma di investimenti per il futuro del Paese. Un discorso” ha aggiunto Diana Bracco “valido anche per l’Expo 2015 che rappresenta un altro importante volano di crescita economica e occupazionale e che fa proprio dell’innovazione e del sostegno ai giovani talenti uno dei sui punti di forza”.

“Sono particolarmente onorato di rappresentare il Governo, oggi al Quirinale, alla consegna dei premi Leonardo Qualità Italia” ha dichiarato Carlo Calenda, Viceministro dello Sviluppo Economico. “Si tratta di riconoscenze particolarmente significative in questo momento, in quanto assegnate alle imprese italiane che riescono ad avere successo in Europa e nel mondo.  La tenuta e lo sviluppo della nostra economia, infatti,  dipendono oggi in buona parte dalla capacità dei nostri imprenditori di conquistare i mercati internazionali”.

Il Premio Leonardo 2013, riservato in genere ad un personaggio che si sia particolarmente distinto nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, è stato conferito quest’anno ex aequo a due imprenditori: Diego Della Valle, Presidente e A.D. di TOD’S S.p.a, e Gianni Zonin, Presidente della Casa Vinicola Zonin e Presidente della Banca Popolare di Vicenza.

I Premi Leonardo Qualità Italia 2013, attribuiti ad aziende che si sono distinte nell’anno per qualità e vocazione all’export, sono stati assegnati a: Amplifon Spa (Presidente Susan Carol Holland e Amministratore delegato Franco Moscetti); Gruppo Dompé Spa (Presidente Sergio Dompé); Kerakoll Spa (Amministratore delegato Gian Luca Sghedoni); Gruppo Mossi Ghisolfi (Presidente Vittorio Ghisolfi).

Il Premio Leonardo Start-up, istituito lo scorso anno dal Comitato Leonardo in collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia ICE e dedicato a neonate realtà italiane che si siano particolarmente distinte per innovazione, internazionalizzazione e impatto sociale, è stato assegnato a NISO Biomed, azienda torinese operante nel settore biomedicale.

Come ogni anno, la Cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare i Premi di Laurea, destinati alle tesi più brillanti realizzate in diversi settori del made in Italy e finanziati da imprenditori soci del Comitato Leonardo. In particolare, i nove bandi dell’edizione 2013 hanno riguardato energie rinnovabili, meccatronica, moda, valorizzazione del patrimonio culturale, nautica e finanza d’impresa, per un totale di 11 premi di laurea del valore di 3.000 euro ciascuno. “In un momento in cui la crisi sembra mettere a rischio formazione e ricerca, credo che sia particolarmente importante contribuire ad investire sul futuro delle nuove generazioni” ha commentato Luisa Todini. “Dal 1997 abbiamo premiato e sostenuto oltre 200 neolaureati di tutta Italia”.

 

I vincitori dei Premi Leonardo 2013

 

Premio Leonardo 2013

Diego Della Valle – Presidente e Amministratore Delegato di TOD’S S.p.a

Dopo gli studi in giurisprudenza a Bologna e un periodo di lavoro negli Stati Uniti, entra nell’azienda di famiglia nel 1975, affiancando il padre, dove ha modo di approfondire la conoscenza delle tecniche produttive di alta qualità. Ricopre un ruolo di primo piano nella creazione dei marchi che contraddistinguono i prodotti dell’azienda dando inizio allo sviluppo di un innovativo piano di marketing che diventerà un esempio da molti seguito nell’industria dell’alta qualità. Dal mese di ottobre 2000 assume il ruolo di Presidente e A.D. del nuovo Gruppo Tod’s S.p.A., quotato alla Borsa di Milano, che rappresenta oggi uno dei grandi protagonisti mondiali nel settore degli accessori di lusso, con i marchi Tod’s, Hogan, Fay e Roger Vivier. Nel 1996 viene nominato Cavaliere del Lavoro e nel 2000 riceve la Laurea Honoris Causa in Economia e Commercio dall’Università di Ancona. E’ stato ed è membro dei Consigli di Amministrazione di diverse società, tra cui, LVMH, Ferrari, RCS e Assicurazioni Generali. E’ inoltre azionista attraverso le società finanziarie di famiglia insieme al fratello Andrea, oltre che della Tod’s S.p.A. anche di RCS, Piaggio, Cinecittà, Fondo Charme e della squadra di calcio ACF Fiorentina. E’ membro del Comitato di Sostegno della Fondazione Umberto Veronesi e Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Della Valle Onlus.

 

Gianni Zonin – Presidente Casa Vinicola Zonin e Presidente Banca Popolare di Vicenza

Si diploma in Enologia presso l’Istituto di Conegliano Veneto e in seguito si laurea in Giurisprudenza. Partecipa da subito all’attività di famiglia, che da sette generazioni si dedica alla vitivinicoltura ed ha un forte legame con il territorio e le sue tradizioni.Quando nel 1967 l’azienda familiare si trasforma in S.p.A. ne assume la Presidenza, a soli 29 anni. Il costante e rapido sviluppo aziendale da lui impresso porta la Casa Vinicola Zonin ad ampliare sensibilmente i vigneti di proprietà in Italia, con l’acquisizione di dieci splendide tenute site nelle sette regioni vitivinicole di maggior prestigio per la produzione dei grandi vini di qualità (Veneto, Friuli, Toscana, Piemonte, Lombardia, Sicilia, Puglia), oltre che negli Stati Uniti, in Virginia, con la proprietà di Barboursville Vineyards. Oggi le tenute della famiglia Zonin si estendono complessivamente su circa 4.000 ettari di terreno di cui 2.000 a vigna. Gianni Zonin è stato il primo imprenditore vitivinicolo del Nord Italia ad acquisire vigneti e tenute in Sicilia e nelle zone con clima mediterraneo. Nel 1989 è stato nominato Cavaliere del Lavoro. Dal 1996 è Presidente della Banca Popolare di Vicenza. Sotto la sua guida l’Istituto si è sviluppato per dimensioni e struttura e da banca storica del territorio vicentino è divenuto un Gruppo bancario di respiro nazionale, presente con banche controllate nelle principali macroregioni italiane. E’ Presidente di Nord Est Merchant, Consigliere dell’ABI e dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari.

 

Premio Leonardo International 2013

Khaldoon Khalifa Al Mubarak  –Presidente Executive Affairs Authority e Amministratore Delegato Mubadala Development Company

Membro del Consiglio Esecutivo di Abu Dhabi, Khaldoon è Presidente della Executive Affair Authority del Governo di Abu Dhabi, agenzia governativa specializzata incaricata di fornire raccomandazioni di politica strategica al Presidente dell’Autorità Esecutiva di Abu Dhabi, Sua Altezza lo Sceicco Mohamemd bin Zayed Al Nahyan, Principe Ereditario di Abu Dhabi e Vice Comandante supremo delle forze armate degli Emirati Arabi Uniti. Khaldoon è Amministratore Delegato e Managing Director della Mubadala Development Company, impresa del Governo di Abu Dhabi, attiva a livello nazionale ed internazionale con il compito di avviare progetti, intraprendere nuove iniziative imprenditoriali ed investire in imprese già esistenti per generare profitti e benefici sostenibili per l’Emirato di Abu Dhabi. Attraverso l’ampio spettro delle proprie attività, la Mubadala Development Company apporta un significativo contributo al rapido processo di diversificazione dell’economia di Abu Dhabi. Khaldoon è inoltre Presidente della Emirates Nuclear Energy Corporation (ENEC) e della Abu Dhabi Media Zone. Khaldoon ha conseguito la laurea in economia e finanza presso la Tufts University di Boston. Nel 2007 è stato insignito dell’onorificenza della Stella della Solidarietà Italiana. Attraverso le proprie attività, Khaldoon Khalifa Al Mubarak ha fornito un contribuito significativo al rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti.

 

 

Premi Leonardo Qualità Italia 2013

 

Amplifon Spa –Susan Carol Holland, Presidente e Franco Moscetti, Amministratore Delegato

Il Gruppo Amplifon è leader mondiale nella commercializzazione, applicazione e personalizzazione di soluzioni per l’udito. Nata a Milano nel 1950, l’azienda è diventata una delle più significative realtà multinazionali italiane nel settore della ipoacusia e punto di riferimento del settore in Italia e nel mondo. Con una rete di 3.250 punti vendita, un network di 1.700 negozi affiliati, oltre 2.400 centri di servizio e più di 10.000 collaboratori in tutto il mondo, Amplifon distribuisce apparecchi ad elevato contenuto tecnologico, offrendo alla clientela soluzioni personalizzate e all’avanguardia. A partire dagli anni ’90 il Gruppo ha avviato un processo di internazionalizzazione e di espansione geografica che, anche attraverso acquisizioni, ne ha consentito l’entrata nei principali mercati europei, nel mercato americano, in quello dell’Asia e nel Pacifico. Quotato in Borsa dal 2001, il Gruppo Amplifon detiene oggi una quota pari al 9% del mercato globale delle soluzioni per l’udito ed è attualmente presente in 20 Paesi nel mondo. Nel 2012 il Gruppo ha fatto il proprio ingresso in Turchia e in Polonia ed ha incrementato la propria copertura territoriale in India, dove rappresenta la principale catena organizzata del settore. www.amplifon.it

 Gruppo Dompé Spa – Sergio Dompé, Presidente

Dompé è una delle principali aziende biofarmaceutiche in Italia, focalizzata sullo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative per malattie ad alto impatto sociale, spesso orfane di cura. Con sede in Italia, Dompé ha il proprio quartier generale a Milano e concentra il proprio impegno in Ricerca in aree con bisogni terapeutici ancora insoddisfatti quali il diabete, il trapianto d’organo, l’oftalmologia, e l’oncologia. Il polo industriale dell’Aquila (Abruzzo) ospita un impianto biotecnologico d’eccellenza nel mondo e sviluppa farmaci per la Primary Care destinati ai mercati di 30 paesi nel mondo.

Nel 2013, Dompé ha aperto una subsidiary negli Stati Uniti. Per maggiori informazioni: www.dompe.com

 

Gruppo Mossi Ghisolfi – Vittorio Ghisolfi, Presidente

Il Gruppo Mossi Ghisolfi, fondato nel 1953 da Vittorio Ghisolfi, è una multinazionale italiana che opera nel campo della chimica con sede a Tortona, in Piemonte. Con un fatturato annuo di 3 miliardi di dollari, 2.300 dipendenti e oltre 150 ricercatori, rappresenta la seconda azienda chimica in Italia ed è presente anche in USA, Messico, Brasile, Cina e India. Le attività del Gruppo si articolano nei seguenti business: PET, sue materie prime e ingegneria relativa agli impianti per tali prodotti; in quest’area rientrano le società controllate da M&G Chemicals, tra cui Chemtex, che operano nelle Americhe e Asia. Chemtex è specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di composti chimici. La seconda area è quella dei Biocarburanti, prodotti chimici derivati da biomasse non alimentari e ingegneria relativa a tali impianti: in quest’area operano le società Biochemtex, Beta Renewables, Biochemtex Agro, IBP. Le attività nelle fonti rinnovabili sono presenti essenzialmente in Italia. Le altre aree sono Fibra poliestere – business attivo unicamente in Brasile – e Polimeri Italia per la produzione di PET, esclusivamente per il mercato europeo, e di polimeri biodegradabili, con uno stabilimento operante a Patrica (Frosinone). www.gruppomg.com

 

Kerakoll Spa – Gian Luca Sghedoni, Amministratore Delegato

Guidata da Gian Luca Sghedoni con una vision innovativa che coniuga business e responsabilità sociale, Kerakoll è l’unica azienda al mondo che offre una soluzione globale nel GreenBuilding per progettare, costruire e vivere nel rispetto dell’ambiente e del benessere abitativo. Il GreenBuilding è il nuovo modo di costruire promosso con successo da Kerakoll nel mondo che si basa su innovativi studi in ambito biomedico, della tecnologia dei materiali e dell’impatto ambientale che vengono condotti all’interno dell’avveniristico Kerakoll GreenLab, il Centro Ricerche più avanzato del settore dell’edilizia a livello mondiale. Kerakoll da sempre dedica infatti le migliori risorse pari al 5,4% del fatturato annuo in green research. Il Gruppo impiega 1.350 dipendenti con un’età media di 35 anni e opera globalmente attraverso 12 società operative e 10 stabilimenti produttivi. Kerakoll è stata Technical Supplier di importanti opere architettoniche come: Green Point Stadium a Cape Town, Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo, Innova Design Center a Houston, World Trade Center a Manama, Allianz Arena a Monaco di Baviera, Museo Maxxi a Roma Aeroporto Internazionale New Delhi, Stadio Olimpico Bird’s Nest a Pechino, Colosseo a Roma, Arena a Verona, Palazzo Pitti a Firenze e Reggia di Venaria Reale.

 

 

Premio Leonardo Start-Up 2013

NISO Biomed – Paul Muller

NISO Biomed è un’azienda torinese operante nel settore biomedicale. Mission di NISO Biomed è sviluppare e diffondere dispositivi diagnostici nei settori della gastroenterologia e della prevenzione dei tumori, con tecnologie innovative che permettono una riduzione o annullamento dell’invasività, un miglioramento delle diagnosi grazie ad un approccio multiparametrico, una semplificazione dei processi sanitari (operativi ed organizzativi) ed un abbattimento significativo dei costi. Il primo prodotto immesso sul mercato è EndoFaster 21-42, dispositivo che potenzia l’endoscopio per la diagnosi in real time di Helicobacter Pylori e l’identificazione in modo non invasivo dei fattori di rischio del tumore allo stomaco. Il dispositivo si collega all’apparato di endoscopia e ne potenzia la funzionalità, conducendo in pochi secondi due analisi del succo gastrico durante l’esame gastroscopico. NISO Biomed si è fin dal principio rivolta al mercato internazionale entrando sui mercati che riconoscono la marcatura CE. Ha istallato prodotti in Italia e UK ed ha attivato distributori in Spagna, Portogallo, Arabia Saudita ed Israele. Inoltre l’azienda ha avviato trattative in India con distributori locali, nonché contatti per la realizzazione di Join Venture con aziende giapponesi e statunitensi.

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