Luisa Todini: il nostro made in Italy traina ancora l’economia, ma bisogna investire in nuovi comparti e nuovi processi

Comunicati Stampa   08 Novembre 2010

Roma, 8 Novembre 2010 – “In un 2010 difficile per le economie internazionali, le sfide dei mercati globali e la crisi mondiale impongono una riflessione. E se finora il Made in Italy tradizionale, trainato da una ripresa dell’export, è stato la ricetta vincente per uscire dalla crisi, si impongono oggi nuovi modelli da seguire e settori emergenti su cui investire”.

Questa la tesi di partenza di Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo, intervenuta alla Tavola Rotonda con il Governo e le Istituzioni, organizzata con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal tema “Ritornare a crescere: eccellenze a confronto, riforme del Governo e proposte degli imprenditori”.

Conquistare oggi nuovi mercati vuole soprattutto dire per le imprese italiane investire sempre più nella “qualità totale”, ossia in nuovi prodotti e nuovi processi produttivi, in tecnologie avanzate, nelle risorse umane e nell’innovazione organizzativa, nell’adozione di moderne soluzioni digitali ed informatiche, che nel loro insieme fanno crescere le imprese e costituiscono un vantaggio competitivo vitale in grado di soddisfare le esigenze sempre più sofisticate dei consumatori globali. Occorre puntare su comparti meno conosciuti all’estero, ma altamente tecnologici e rappresentativi del Made in Italy, tra questi la green economy che si è rivelato un importante perno su cui far leva per il rilancio delle attività imprenditoriali e degli investimenti in considerazione dell’elevato contenuto di innovazione e delle ricadute occupazionali.

Oggi, ad esempio, la Cina è un mercato strategico di grande interess%)continua Luisa Todinipurché sia garantita la reciprocità per le nostre imprese rispetto alla libertà concessa a quelle cinesi in Europa. Dobbiamo poter esportare i nostri prodotti e il nostro know-how, ad esempio nel settore delle infrastrutture, ma dobbiamo anche saper intercettare gli investimenti stranieri nel nostro paese. È per questo che l’Ance, l’associazione dei costruttori italiani, ha siglato il mese scorso un protocollo d’intesa con la corrispondente associazione cinese e il Comitato Leonardo ha annunciato, in occasione della recente missione in Cina del Presidente della Repubblica italiana, l’assegnazione del Premio Leonardo International a un importante investitore cinese in Italia , la Zoomlion – leader mondiale nel settore dei macchinari per l’edilizia.”

L’Italia si è finora dimostrata in forte ritardo rispetto agli altri paesi industrializzati negli investimenti in R&S pur condividendo gli obiettivi della nuova politica UE di Europa 2020, in cui si ribadisce la centralità dell’innovazione. Come Comitato Leonardo, rappresentiamo molte aziende e associati che sono il fiore all’occhiello del Made in Italy e sono diventati leader mondiali nel loro settore grazie ad una continua strategia di investimenti in ricerca. Dobbiamo renderci conto che il sistema industriale italiano e mondiale sta cambiando pelle. Bisogna quindi imparare a valorizzare non solo estetica e design ma qualità, affidabilità e sicurezza dei nostri marchi. Vorrei fare – conclude la Presidente del Comitato Leonardo – un appello e un invito a tutti, Governo, Istituzioni, sistema imprenditoriale, sindacati, affinchè ci si impegni insieme per creare e consolidare una nuova cultura di Sistema Paese, perché è sugli investimenti in ricerca che si gioca il nostro futuro. Il Comitato Leonardo se ne vuole rendere interprete e rappresentare una cassa di risonanza eccezionale per contribuire allo sviluppo del nostro Paese.”

Il Comitato Leonardo è nato nel 1993 su iniziativa comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE) e di un gruppo d’imprenditori con l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italia” nel mondo. Oggi associa 150 personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, avvalendosi del patrocinio e della collaborazione degli Organi Istituzionali preposti alla promozione delle aziende italiane all’estero. Il Comitato Leonardo non vuol essere solo una mera vetrina per valorizzare il Made in Italy, ma si propone con un ruolo attivo attraverso svariate iniziative, tra cui ricordiamo anche la concessione di borse di studio a laureandi su temi legati al Made in italy.

 

Per informazioni:
Angela La Terra – a.laterra@inc-comunicazione.it
INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione
06/44160844 – 334/6788707

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