Luisa Todini: il 2011 sara’ l’anno della ripresa grazie al dinamismo delle nostre imprese

Comunicati Stampa   15 Febbraio 2011

Il commercio con l’estero traina l’economia italiana, con le esportazioni in crescita del +15,2% nel periodo gennaio – novembre 2010. Bene anche la moda con un export in ripresa. Ora è necessario guardare oltre i confini nazionali ed essere pronti a cogliere le opportunità che in futuro si presenteranno sui mercati emergenti.

Roma, 15 Febbraio 2011 – Nel 2009 il settore della Moda è stato duramente colpito dalla crisi economica, subendo gli effetti di una contrazione del 19,4% del commercio con l’estero e di una domanda interna debole. Ma le imprese del settore hanno saputo reagire con tenacia e vitalità e oggi l’andamento dell’export alimenta in noi l’aspettativa che il 2011 sarà davvero l’anno della ripresa” – ha dichiaratoLuisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo, intervenendo alla Tavola Rotonda organizzata in occasione della seconda edizione del “Premio Moda Fismo 2010”.

“Nel periodo gennaio – novembre 2010 – ha aggiunto la Presidente Luisa Todini – le esportazioni dell’Italia hanno fatto registrare un sostanziale incremento (+15,2%) ancor più verso i paesi extra europei (+16,5%). Un risultato positivo anche per il settore della moda che ha accresciuto la propria quota export dell’11,5%. Ora è necessario guardare oltre i confini nazionali ed essere pronti a cogliere le opportunità che in futuro si presenteranno sui mercati emergenti. Numerosi studi confermano che entro il 2015 ci saranno circa 123 milioni di nuovi ricchi, tre quarti dei quali vivranno nei paesi emergenti, un terzo di essi nella sola Cina. Il mercato cinese – prosegue la Presidente Todini – non rappresenta necessariamente una minaccia, ma può rivelarsi un’opportunità di sbocco per i prodotti Made in Italy.

Il Comitato Leonardo è un organismo nato nel 1993 su iniziativa comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen.Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) e di un gruppo di imprenditori con l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italia” nel mondo.

Oggi associa circa 150 personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, avvalendosi del patrocinio e della collaborazione degli Organi Istituzionali preposti alla promozione delle aziende italiane all’estero. Il sistema della moda è nel DNA del Comitato Leonardo: ben 22 Soci, infatti, rappresentano realtà d’eccellenza nei comparti del tessile, dell’abbigliamento, della pelletteria, delle calzature e degli accessori.

Le imprese del settore Moda associate al Comitato vantano nel loro complesso un fatturato di oltre 10,6 miliardi di euro ed una quota export che supera il 70%

Ciò a conferma che la Moda occupa un ruolo strategico all’interno del nostro sistema economico, sia con le grandi imprese che con le piccole attività artigianali e locali ad alta specializzazione.

Non a caso dal sondaggio intitolato “Le strade del Made in Italy: quale futuro?” realizzato per Comitato Leonardo dall’ISPO del Prof. Mannheimer è emerso come, in un 2010 difficile per le economie internazionali, siano stati i settori “tradizionali” come la moda (citato dal 60% degli intervistati) e l’alimentare (58%) a giocare un ruolo fondamentale per sostenere la nostra economia. Interessante il rapporto tra settori tradizionali e nuovi mercati, come nel caso della Cina. Proprio la moda e gli accessori sono stati indicati come i comparti più rappresentativi del Made In Italy da una percentuale del 42% dei consumatori cinesi intervistati (contro il 25% degli statunitensi, che tendono ad associare con maggior forza (44%) il Made in Italy a prodotti alimentari e vini).

Questi dati confermano il ruolo del Made in Italy come potente antidoto alla crisi ed ingrediente essenziale della ricetta della crescita economica, che deve andare oltre il magro 1% previsto dal Fondo Monetario Internazionale per l’Italia nel 2011aggiunge Luisa Todini Tutta l’industria italiana deve prepararsi al meglio per essere un protagonista di successo della ripresa.

Per informazioni:
INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione
Angela La Terra – a.laterra@inc-comunicazione.it
06/44160844 – 334/6788707
Simone Silvi – s.silvi@inc-comunicazione.it
06/44160844 – 334/6788707

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