Innovazione, internazionalizzazione, cultura: la bellezza nell’ Industria Italia al centro del XII incontro con il Territorio del Comitato Leonardo

Comunicati Stampa   09 Ottobre 2018

Innovazione, internazionalizzazione, cultura: la bellezza nell’“Industria
Italia” al centro del XII incontro con il Territorio del Comitato Leonardo
Imprenditori e istituzioni a confronto all’evento promosso dal Comitato Leonardo e ospitato
per questa edizione in Veneto, in collaborazione con Santa Margherita Gruppo Vinicolo

5 Ottobre 2018 – Si è svolto oggi a Fossalta di Portogruaro (VE), presso la sede di Santa Margherita Gruppo
Vinicolo, l’incontro “Made in Italy = Made in Beauty. La Bellezza nell’Industria Italia”, promosso dal Comitato
Leonardo in collaborazione con Santa Margherita Gruppo Vinicolo.
L’appuntamento si inserisce nell’ambito degli incontri territoriali che il Comitato Leonardo organizza
periodicamente con aziende associate allo scopo di favorire il confronto tra imprese, Istituzioni e associazioni
di categoria su tematiche di interesse nazionale e internazionale, per anticipare gli scenari futuri e cogliere
quali saranno le leve su cui puntare per dare slancio alla competitività dell’industria Italiana.
All’incontro hanno preso parte la Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, il Presidente di Santa
Margherita Gruppo Vinicolo Gaetano Marzotto, il Presidente di Confindustria Veneto Matteo Zoppas, gli
imprenditori Roberto Compagno (Slowear), Luca Tommasini (Vetrya), Ettore Nicoletto (Santa Margherita
Gruppo Vinicolo), l’innovatore Cristiano Seganfreddo, il Prof. Stefano Micelli, Docente di Economia e Gestione
delle Imprese all’Università Ca’ Foscari e Paolo Borzatta, Senior Partner di The European House – Ambrosetti.
Ha moderato l’incontro Sebastiano Barisoni, Vicedirettore Esecutivo di RADIO 24.
Tra i soci del Comitato Leonardo, nato nel 1993 per rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo,
sono presenti oltre 160 aziende il cui fatturato complessivo, nell’ultimo anno, è di circa 321 miliardi di euro,
con una quota export media che supera il 53%. Le 14 aziende venete associate al Comitato Leonardo,
espressione di diversi settori industriali, vantano un fatturato complessivo di 25,5 miliardi di euro, con una
quota export che sfiora il 60%.
“L’appuntamento di oggi è un incontro alla scoperta del valore intangibile della bellezza del made in Italy,
quella “beauty equity” che permea il nostro modo di fare impresa e le nostre capacità di disegnare servizi e
prodotti unici, ricercata dai consumatori di tutto il mondo” ha dichiarato la Presidente del Comitato Leonardo,
Luisa Todini. “Il Veneto esprime alcune delle migliori eccellenze del made in Italy, non solo nei settori
tradizionali come l’agroalimentare, la moda ed il tessile, ma anche nella meccanica e nell’occhialeria, con livelli
di qualità dei prodotti e capacità artigianale unici al mondo, coniugati con una forte propensione
all’innovazione. Con le esportazioni in aumento del 3.3% nei primi sei mesi del 2018, le imprese del territorio
veneto confermano inoltre la propria storica vocazione all’internazionalizzazione. L’export made in Italy si sta
rivelando un traino fondamentale per la nostra economia: ha raggiunto quota 546 miliardi nel 2017, con un
trend positivo che secondo le stime proseguirà nei prossimi anni, cogliendo le opportunità offerte dai mercati
esteri pur nell’attuale contesto di incertezza. Come imprenditori rivolgiamo un appello all’attuale Governo
affinché si impegni per sostenere le eccellenze italiane, potenziando gli strumenti a supporto
dell’internazionalizzazione delle nostre imprese”.
“In un momento di grande incertezza e di trasformazione dell’economia italiana e globale, è fondamentale
fermarsi per valutare come stiamo approcciando le grandi sfide del futuro” ha dichiarato Gaetano Marzotto,
Presidente di Santa Margherita Gruppo Vinicolo. “Per l’Industria Italia è l’ora di guardare avanti con decisione, di puntare a cosa vogliamo essere non domani, ma fra 20, 30 anni. Da queste risposte dipendono scelte
strategiche – sui prodotti, sui mercati, sul nostro stesso assetto imprenditoriale – che non possiamo rimandare.
Santa Margherita Gruppo Vinicolo è lieto di ospitare questa riflessione che parte dalla forza della nostra storia
e cultura e dalla bellezza e qualità che sono parte del nostro DNA di imprenditori e di Italiani.”
Cristiano Seganfreddo, sottolineando il ruolo cruciale dell’innovazione nell’attuale contesto economico, nella
sua relazione ha affermato: “La riattivazione dello straordinario patrimonio italiano, della nostra industria
creativa, deve trovare un forte legame con le nuove tecnologie e i nuovi consumatori. Sapremo mantenere e
veder crescere il ruolo italiano solo se saremo in grado di essere porosi e aperti al cambiamento. Se sapremo
davvero trasferire il nostro immenso patrimonio storico e artistico quanto progettuale ed industriale, in modo
contemporaneo e innovativo alla platea del mondo”.

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