Mikhail Kusnirovich

A Mikhail Kusnirovich il Premio Leonardo International 2009

Comunicati Stampa   06 Aprile 2009

L’importante riconoscimento è stato conferito il 6 aprile a Mosca, contestualmente alla missione imprenditoriale di sistema Confindustria ICE ABI in Russia guidata dal Min. Scajola

Roma, 06 aprile 2009 – Il Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini ha consegnato oggi a Mosca il prestigioso Premio Leonardo International, dedicato alle personalità che maggiormente hanno contribuito a rafforzare i rapporti tra il loro Paese e l’Italia e che si sono impegnate nella promozione del “Made in Italy” nel mondo, a Mikhail Kusnirovich, uno dei più importanti imprenditori di levatura internazionale che ha legato la sua fortuna all’Italia.

Il Premio Leonardo International 2009 è stato inserito per la prima volta dal 1994, anno della sua istituzione, in un contesto di così alto profilo ed eccellenza come la missione imprenditoriale ABI-Confindustria-ICE in Russia:una scelta motivata dall’importanza delle relazioni commerciali tra i nostri due paesi, da un interscambio italo-russo in crescita nel 2008 (con una crescita dell’export italiano di + 9,3%), dai positivi risultati raggiunti dalla Federazione russa di graduale apertura al commercio internazionale ed agli investimenti esteri.

Il Premio Leonardo International 2009 è stato assegnato all’unanimità al Commendatore Mikhail Ernestovich Kusnirovich, straordinario promotore del nostro sistema produttivo e generoso mecenate della cultura e dello stile di vita italiano, una personalità imprenditoriale di spicco nel panorama internazionale che ha legato la sua fortuna all’Italia e alla rinascita della Federazione russa, dove le grandi imprese hanno un ruolo chiave producendo da sole circa il 40% dell’output industriale totale.

In poco più di un decennio, ha saputo creare un’impresa di straordinario successo, la società “Bosco dei ciliegi” (fondata nel 1992 e che oggi conta più di 2.000 dipendenti). Il Gruppo vanta in portfolio la rappresentanza di oltre dieci marchi di altissimo livello nel settore della moda, orologeria e gioielli di alta classe. Nel 2004 è diventato azionista di maggioranza dei Grandi Magazzini GUM, recentemente ristrutturati e caratterizzati da un intero piano dedicato alla gastronomia, anche italiana. Da simbolo dell’austerità sovietica, il GUM, con un fatturato nel 2008 di mezzo miliardo di euro e una crescita media annua del 24%(malgrado la debolezza del dollaro), è diventato un tempio del consumismo e, scegliendo molte firme italiane, l’imprenditore moscovita è riuscito a dimostrare come la cultura russa e quella italiana possano coesistere e fondersi perfettamente.

Il contributo che Kusnirovich ha dato alla diffusione della cultura italiana ha avuto degli effetti molto importanti anche sotto il punto di vista economico, basti pensare che il giro d’affari generato a beneficio d’imprese italiane dalla sua attività viene stimato in centinaia di milioni di euro all’anno. Mikhail Kusnirovich può in assoluto essere considerato il principale sponsor di manifestazioni culturali italiane, avendo finanziato generosamente, nel corso degli ultimi cinque anni, concerti, spettacoli lirici, di prosa e di balletto, mostre d’arte e pubblicazioni sull’Italia.

Nel 2006 il suo nome è stato legato, inoltre, a quello delle Olimpiadi di Torino, quando con il brand “Bosco Sport” ha vestito gli atleti della nazionale russa. Ma quella olimpica è stata solo una delle tante iniziative che ha visto Kusnirovich operare in Italia: da circa dieci anni, infatti, lavora direttamente con il nostro Paese con l’importazione di moda con la controllata Mkc group di Reggio Emilia, partecipata anche dal gruppo Caltagirone e per una quota minore da Giancarlo Casoli, l’imprenditore dei luna park, proprietario di Mirabilandia.

Kusnirovich, che ha 39 anni, non si limita quindi a distribuire in Russia le grandi firme del Made in Italy, ma allestisce anche boutique di moda italiana.

La consegna del Premio Leonardo International è avvenuta contestualmente alla missione imprenditoriale di sistema Confindustria ICE ABI in Russia guidata dal Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola.

Per l’occasione alla cerimonia di premiazione di oggi pomeriggio (presso i Grandi Magazzini GUM a Mosca), è stata presente una delegazione di cui hanno fatto parte, oltre a Luisa Todini, che in qualità di Presidente ha consegnato il riconoscimentoaKusnirovich come esempio di imprenditore che ha saputo esaltare il Made in Italy nel mondo, anche il Presidente ICE e Vice Presidente del Comitato Leonardo Umberto Vattani, il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e un’ampia rappresentanza dei soci del Comitato Leonardo.

Informazioni sul Comitato Leonardo:

Il Comitato Leonardo è nato nel 1993 su iniziativa comune dell’allora Presidente di Confindustria, Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, oltreché di un gruppo di imprenditori con l’obiettivo di promuovere ed affermare la “Qualità Italia” nel mondo. Il nome di Leonardo, non a caso, riporta alla magica alchimia tra arte, scienza e tecnologia: tre forme d’espressione della capacità intellettuale dell’uomo che riflettono il successo del nostro Paese a livello internazionale.

Il Comitato, presieduto da Luisa Todini associa 141 personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura – impegnati a valorizzare l’Italia e la sua originalità attraverso la realizzazione di eventi di alto profilo culturale ed economico.

Sono soci fondatori la Confindustria e l’ICE – Istituto nazionale per il Commercio Estero, che ne favoriscono le attività e forniscono l’appoggio strategico e operativo alle iniziative per valorizzare ciò che l’Italia può offrire, creando delle sinergie tra produzione, arte, cultura e scienza.
Ne fanno parte le più alte cariche dello Stato tra cui il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro degli Affari Esteri, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro per i Beni e le Attività Culturali.

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