Edizione 2019

Vincitori Premio Leonardo Qualità Italia  

Allegrini – Socio Amministratore Marilisa Allegrini

Allegrini affonda le sue radici a Fumane, nel cuore della Valpolicella Classica. Già dal XVI secolo la Famiglia Allegrini è dedita alla produzione del vino ed è impegnata in prima linea nella valorizzazione e promozione della Valpolicella, a sostegno della cultura e dell’identità del proprio territorio. L’azienda visse una profonda trasformazione a partire dagli anni Sessanta del Novecento con Giovanni Allegrini. L’eredità aziendale è passata poi nelle mani dei figli Walter, Marilisa e Franco, che hanno saputo raccogliere, sviluppare e comunicare con profonda dedizione le grandi intuizioni del padre. Marilisa, alla guida del Gruppo, promuove i vini delle sue aziende nel mondo. Quando presenta un vino, narra la sua terra di provenienza, l’abbinamento con i cibi, la fatica di chi sta in vigna, lo sforzo di unire tradizione ed innovazione. Marilisa Allegrini ha inoltre inteso valorizzare la presenza nel mondo enologico internazionale allargando gli orizzonti verso la Toscana: Poggio al Tesoro è l’azienda di Bolgheri nata nel 2001. Frutto dell’aspirazione della Famiglia a crescere in una zona diversa da quella di origine, si estende oggi per circa 100 ettari, di cui oltre 60 vitati. San Polo è la più recente acquisizione del gruppo. Nel 2007 Allegrini decide di investire a Montalcino, dando vita ad un’Azienda volta al futuro ed attenta alle nuove tematiche del rispetto dell’ambiente, di cui è concreta dimostrazione la cantina pensata secondo i canoni della moderna bioarchitettura. Nel 2008 Marilisa Allegrini rileva Villa Della Torre, capolavoro del Rinascimento Italiano ed opera insigne delle Scuole di Giulio Romano e Michele Sanmicheli, divenuta oggi wine&art relais.

Avio – Amministratore Delegato Giulio Ranzo

Dalla fondazione, nel 1912, Avio ha sempre rappresentato un punto di riferimento importante per l’innovazione tecnologica in Italia. Nel corso di oltre un secolo, Avio ha dato prova di grande flessibilità incrementando e trasformando le proprie competenze a seconda delle differenti necessità del Paese, e negli anni 60 è arrivata ad essere qualificata come fornitore di sistemi di propulsione spaziale. Avio è una società attiva nella propulsione spaziale, all’avanguardia tecnologica, impegnata a livello internazionale nella continua ricerca dell’eccellenza dei propri prodotti. L’impegno dell’azienda è quello di mantenere e migliorare questa leadership, attraverso la passione e la competenza delle persone che vi lavorano. La ricerca è parte integrante delle società che collabora proficuamente con importanti Università come quelle di Roma, Milano, Padova, Napoli e Torino. Avio svolge attività di: progettazione, sviluppo e produzione di lanciatori spaziali (il Vega nelle sue versioni base e potenziate C e E); sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per lanciatori spaziali (Ariane 5 e Ariane 6); sistemi propulsivi a propellente liquido per satelliti; ricerca e sviluppo. Ad Avio fanno riferimento decine di fornitori italiani, in massima parte PMI, diffuse al nord, al centro e al sud del Paese, diverse delle quali maturano in tal modo una competenza che consente loro di competere autonomamente anche a livello internazionale.

Occupa direttamente in Italia e all’estero più di 900 persone altamente qualificate e per il 15% impiegate in attività di Ricerca e Sviluppo. In Italia è presente, con oltre 700 persone, nella sede operativa principale di Colleferro (Roma) e in altri insediamenti in Campania, Sardegna e Piemonte; ulteriori sedi operative sono presenti all’estero, in Francia (metropolitana e Guyana Francese). Le nuove sfide tecnologiche vedono Avio impegnata nello studio di nuove generazioni di lanciatori per rendere l’accesso allo spazio più flessibile ed economico.

Fabbri 1905 – Amministratore Delegato Nicola Fabbri

L’azienda Fabbri nasce nel 1905 a Portomaggiore in provincia di Ferrara. Il fondatore Gennaro Fabbri rileva una vecchia drogheria con tinaia e con i due figli Aldo e Romeo trasforma quella bottega nella sede di produzione e vendita di liquori. È l’inizio di una lunga avventura imprenditoriale di successo, cresciuta nel tempo, fino ad arrivare al Terzo Millennio. Tra il 1914 e il 1924, Gennaro Fabbri nella nuova sede a Bologna, ove nel frattempo si è trasferita l’attività, avvia la produzione di sciroppi e di conserve di frutta. E’ invece del 1915 la creazione del prodotto ancora oggi più famoso dell’azienda: Amarena Fabbri, oggi come allora icona nota a tutti della qualità Fabbri.

Negli anni del dopoguerra e della ripresa economica, l’azienda si trasforma nella società per azioni «G. Fabbri SpA».  È il 1947 e l’iniziativa dei nipoti del fondatore, Fabio e Giorgio, terza generazione, porta a dare ancora più slancio alla commercializzazione dei prodotti, dai liquori agli sciroppi di frutta, dall’Amarena ai primi ingredienti per il gelato artigianale che riscuotono un clamoroso successo, aprendo di fatto un nuovo mercato, quello del gelato made in Italy e delle gelaterie che lo producono nel mondo. Un’intuizione geniale tale da lanciare l’azienda alla conquista anche dei mercati internazionali.

Fabbri 1905 è oggi una holding familiare che distribuisce in tutto il mondo 1.300 prodotti realizzati in Italia (Anzola Emilia) e solo per il Sudamerica in un secondo stabilimento in Argentina (Buenos Aires). L’azienda è presente in 10 paesi con proprie filiali ed in oltre 100 nazioni con importatori e/o distributori. Non solo prodotti di qualità, ma anche formazione professionale. Nel 1996, viene fondata la «Scuola Permanente Internazionale di Gelateria e Pasticceria Artigianale», certificata UNI, oggi denominata «Fabbri Master Class», marchio che identifica i centri di formazione Fabbri in Italia e all’estero.

L’attività è oggi gestita dalla quarta e dalla quinta generazione della famiglia, presenti in azienda con la stessa passione del fondatore nel portare avanti un grande progetto all’insegna della continua ricerca di innovazione, senza rinunciare al forte legame con la tradizione.

Flou – Presidente e AD Massimiliano Messina

La fondazione di Flou – avvenuta nel 1978 – si è basata sull’obiettivo di produrre letti di elevata qualità intrinseca e formale e di introdurre una nuova “cultura del dormire”. È l’epoca dei grandi mutamenti: le donne si affacciano al mondo del lavoro, le case esigono spazi multifunzionali e anche la camera da letto cambia, con il letto che si veste di colori e abbandona il tradizionale “tutto bianco”. Flou coglie nel segno con Nathalie, nato dalla genialità di Vico Magistretti. Un letto che unisce al design innovativo una grande praticità. Il successo è immediato: Nathalie è morbidamente imbottito, ha il rivestimento lavabile, è completato da coloratissimi copripiumini che sostituiscono le lenzuola e diventa immediatamente il capofila dei “letti tessili moderni”. Da allora Flou ha continuato ad ampliare la collezione con letti e complementi studiati per migliorare il comfort, il benessere e la qualità della vita, progettati dal proprio Centro Ricerche & Sviluppo in collaborazione con rinomati designer. Oggi Flou produce oltre 40 modelli di letti – dai singoli ai matrimoniali, dai divani-letto ai trasformabili – materassi, guanciali e biancheria per il letto, una vasta gamma di Guardaroba e di complementi e ha recentemente ampliato la propria proposta con una collezione di divani e poltrone per il living, in linea e componibili. Ultimo nato, nel 2013, il brand NATEVO, i cui prodotti si distinguono per l’innovativa caratteristica di integrare LED in grado di illuminare autonomamente l’ambiente in cui vengono collocati. Interpretando con concezione innovativa la funzione del dormire, Flou ha conquistato la leadership internazionale con una collezione “total living” presente nei più qualificati negozi di arredamento di oltre 50 Paesi e negli showroom monomarca di Milano, New York e Los Angeles.

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