I gioielli made in Italy tra manifattura, qualità e design

News   02 Febbraio 2024

Per il settore della gioielleria italiana, il 2024 inizia con una stima di crescita del fatturato, per il 2023, tra il 5% e il 7%, oltre gli 11 miliardi di euro, e cresce a doppia cifra l’export, +11,3% nei primi nove mesi del 2023, oltre gli 8 miliardi di euro.

Il gioiello made in Italy ha molta presa nei mercati internazionali perché proviene dal contenuto di manifattura, qualità, design e creatività, una perfetta sintesi tra recupero e valorizzazione di artigianalità e innovazione tecnologica.

Vicenza, Valenza, Arezzo e il polo orafo campano sono i distretti della gioielleria italiana. La provincia di Arezzo, per i primi nove mesi del 2023, guida la classifica dell’export sfiorando i 2,5 miliardi di euro. Vicenza è al secondo posto con oltre 1,5 miliardi. Milano è terza con 1,4 miliardi di euro.

Per quanto riguarda l’export, al primo posto delle destinazioni c’è la Svizzera, con un +31,2%, superando gli Stati Uniti (+5,3%). Al terzo posto la Francia, con una crescita del 15,8%. A ruota gli Emirati Arabi, pur con un -0,8%.

Quattro posizioni che da sole coprono il 49% del totale export del settore.

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