Brunello Cucinelli promotore di sostenibilità al G20 di Roma

Brunello Cucinelli, imprenditore e stilista umbro fondatore dell’omonima casa di moda italiana di Solomeo, esprime ancora una volta i suoi ideali di sostenibilità ed etica economica in occasione dell’apertura della seconda giornata del G20 di Roma. Nel Side Event incentrato sul tema della collaborazione pubblico-privata nell’ambito dell’emergenza climatica, l’imprenditore ha invitato i leader del mondo ad accogliere un modello di economia e società più sostenibile ed umano, che chiama “Capitalismo Umanistico”, dato dall’integrazione delle tematiche sociali ed ambientali nei processi produttivi. Nel rivolgere la sua richiesta a nome dell’Umanità intera, Cucinelli ha portato la propria testimonianza in onore dei temi trattati, a cui dedica da sempre vita e lavoro, e ha spiegato: “La nostra industria si trova a Solomeo, un piccolo borgo medioevale del XIV secolo, vicino ad Assisi. Lavoriamo in vecchi opifici edificati nel passato secolo, alcuni restaurati ed abbelliti per renderli attuali, altri sono stati demoliti e la terra è tornata ad essere utilizzata per l’agricoltura, specialmente vigneti, oliveti, frutteti e grano quindi, infine, possiamo dire di non aver consumato la nostra amata terra.”

Nonostante il difficile periodo dovuto alla pandemia, l’imprenditore umbro, speranzoso e con buoni propositi, fa appello a tutte le generazioni per una rinascita economica all’insegna del rispetto e dell’equilibrio della natura.