Internazionalizzazione e made In italy. Il Comitato Leonardo incontra le imprese venete e le istituzioni

Un dibattito sulle sfide economiche e imprenditoriali dei prossimi mesi in collaborazione con l’ICE – Istituto nazionale per il Commercio Estero e Confindustria Veneto

Venezia, 29 maggio 2009 – Nella suggestiva cornice della Venice International University a San Servolo, si svolgono i lavori del II incontro sul territorio organizzato dal Comitato Leonardo dal titolo “Internazionalizzazione e Made in Italy – Il Comitato Leonardo incontra le imprese venete”, promosso insieme all’ICE – Istituto nazionale per il Commercio Estero e a Confindustria Veneto.

“Sono orgogliosa – commenta Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo – dell’ organizzazione di questo incontro a Venezia con gli imprenditori del triveneto, da sempre in prima fila nelle capacità di esportazione e alfieri dell’eccellenza italiana nel mondo. Durante il mandato di Presidenza del Comitato Leonardo di cui sono stata investita nel dicembre scorso, è mia intenzione, in accordo con il Direttivo e la nostra base associativa, riprendere e intensificare gli incontri sul territorio, un road-show nelle regioni italiane per incontrare gli imprenditori delle tante realtà locali che portano il made in italy nel mondo, favorendo il confronto e la cooperazione, soprattutto in un periodo di grave crisi come l’attuale, tra tutti gli attori dell’internazionalizzazione, pubblici e privati, industriali e finanziari. Per il successo di queste iniziative contiamo sul prezioso apporto dei nostri soci fondatori ICE e Confindustria.”

Al dibattito, introdotto dalle considerazioni di Luisa Todini, Umberto Vattani, Presidente ICE nonché Presidente VIU e Andrea Tomat, Presidente Confindustria Veneto, prendono parte importanti esponenti del Governo quali il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunettae il Vice Ministro per lo Sviluppo Economico Adolfo Urso, nonché le massime autorità locali, quali il Presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia e l’Assessore alle Politiche dell’Economia, Sviluppo, Ricerca e Innovazione della Regione Veneto Vendemiano Sartor.

La tavola rotonda, moderata dal direttore del Gazzettino Roberto Papetti, sarà preceduta dalla relazione del Dean della VIU Prof. Stefano Micelli, da cui emerge “un profilo del nostro sistema industriale tutt’altro che rassegnato al declino” e vedrà le testimonianze di esponenti dell’imprenditoria come Paolo Bastianello (Gruppo MARLY’S S.p.A.),Alessandro Castellano (Sace S.p.A.), Giannola Nonino (Nonino Distillatori S.p.A.), Roberto Snaidero (Erresse Invest Group) e Vittorio Tabacchi (Gruppo Safilo S.p.A.).

L’incontro di San Servolo s’inserisce nella più ampia strategia di presenza sul territorio adottata dal Comitato che affianca nuove attività agli ormai consolidati prestigiosi appuntamenti istituzionali in Campidoglio ed in Quirinale, occasione durante la quale vengono assegnati alla presenza del Presidente della Repubblica i prestigiosi “Premi Leonardo” alle personalità italiane che, in ogni campo, abbiano rappresentato la qualità del Sistema Italia nel mondo.

Il Comitato Leonardo è nato nel 1993 su iniziativa comune dell’allora Presidente di Confindustria, Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, dell’ICE e di un gruppo d’imprenditori con l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italia” nel mondo. Oggi associa 150 personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, avvalendosi del patrocinio e collaborazione degli Organi Istituzionali preposti alla promozione delle aziende italiane all’estero. Il Comitato Leonardo non vuol essere solo una mera vetrina per valorizzare il Made in Italy, ma si propone con un ruolo attivo attraverso svariate iniziative, tra cui ricordiamo anche la concessione di borse di studio a laureandi su temi legati al made in italy.